Aspettativa di vita e causa di morte nei maschi e nelle femmine con malattia di Fabry
E’ stata valutata l’aspettativa di vita e le cause di morte tra i pazienti con malattia di Fabry, una malattia ereditaria legata al cromosoma X, caratterizzata da difetto del catabolismo dei glicosfingolipidi a causa dell’attività deficitaria dell’enzima lisosomiale alfa-galattosidasi A.
E’ stata confrontata l’aspettativa di vita alla nascita tra i 2.848 pazienti, inseriti nel Fabry Registry e la popolazione generale negli Stati Uniti.
Ad agosto del 2008, 75 maschi su 1422, e 12 femmine su 1426 nel Registro Fabry sono morti.
Gli 87 pazienti deceduti presentavano un’età più avanzata al momento della diagnosi, rispetto a quella dei pazienti del Fabry Registry: età mediana alla diagnosi era 40 versus 24 anni nei maschi e 55 versus 33 nelle femmine.
L’aspettativa di vita dei pazienti maschi con malattia di Fabry era di 58.2 anni, rispetto ai 74.7 anni nella popolazione generale degli Stati Uniti.
L’aspettativa di vita delle femmine con malattia di Fabry era di 75.4 anni contro gli 80 anni nella popolazione generale statunitense.
La più comune causa di morte in entrambi i sessi era rappresentata dalla malattia cardiovascolare .
La maggior parte ( 57% ) dei pazienti che sono morti a causa di eventi cardiovascolari avevano in precedenza ricevuto terapia di sostituzione renale.
Dallo studio è emerso che la grave disfunzione cardiaca e renale era alla base della morte dei pazienti in cui era stata diagnosticata la malattia di Fabry; inoltre la diagnosi tardiva della malattia sembra aver contribuito alla morte precoce di questi pazienti. ( Xagena2009 )
Waldek S et al, Genet Med 2009; Epub ahead of print
Endo2009 Cardio2009 ML2009 Fabry2009
Indietro
Altri articoli
Terapia sostitutiva enzimatica e progressione dell'iperintensità della sostanza bianca nella malattia di Fabry
È stata esaminata l'associazione tra la terapia enzimatica sostitutiva ( ERT ), le caratteristiche cliniche e il tasso di progressione...
Malattia di Fabry, Galafold approvato nell’Unione Europea
La Commissione Europea ha approvato Galafold ( Migalastat ), una piccola molecola con proprietà chaperoniche, a somministrazione orale, come trattamento...
Galafold per il trattamento dei pazienti di età pari o superiore a 16 anni con malattia di Fabry
Galafold, il cui principio attivo è Migalastat, è un medicinale usato per il trattamento di pazienti di età pari o...
Galafold nel trattamento della malattia di Fabry con mutazioni suscettibili nel gene GLA nei pazienti adulti e adolescenti
La malattia di Fabry è una patologia da accumulo lisosomiale progressivo legata al cromosoma X che colpisce sia i maschi che...
Malattie rare: Galafold, il primo trattamento orale per la malattia di Fabry
L’EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato la concessione dell’autorizzazione all’immissione in commercio in Europa di Galafold ( Migalastat...
Acido urico come marcatore di mortalità e morbilità nella malattia di Fabry
L’aumento di acido urico nel siero è comune nei pazienti con malattie cardiovascolari, renali e metaboliche. Tuttavia, nessuno studio fino...
Il chaperone farmacologico orale Migalastat in confronto alla terapia enzimatica sostitutiva nella malattia di Fabry
La malattia di Fabry è una malattia da accumulo lisosomiale legata al cromosoma X causata da mutazioni GLA, con conseguente...
Varianti genetiche associate a sintomi gastrointestinali nella malattia di Fabry
I sintomi gastrointestinali sono spesso tra i primi eventi che si presentano nella malattia di Fabry, una malattia lisosomiale legata...
Impianto di dispositivo cardiaco nei pazienti con malattia di Fabry
L'incidenza e fattori predittivi di aritmie e/o anomalie della conduzione che richiedono l'impianto di dispositivo cardiaco sono scarsamente caratterizzate nella...
Interleuchina-18 peggiora la cardiomiopatia di Fabry e contribuisce allo sviluppo di ipertrofia ventricolare sinistra nei pazienti con malattia di Fabry con mutazione GLA IVS4+919 G>A
È stata riportata a Taiwan un'alta incidenza della mutazione GLA IVS4+919 G>A in pazienti con malattia di Fabry del fenotipo...